Quale è il tuo preferito tra questi 4 stili di una camera da letto?

Cosa rappresenta per voi lo stile della camera da letto? Per molti un luogo di riposo, per altri il luogo della seduzione e della passione. La camera da letto esprime molte cose e lo stile adottato deve essere in grado di far emergere emozioni e sentimenti che riflettono il rapporto che abbiamo con questa stanza stessa. Se non avete mai deciso quale stile adottare per la vostra camera da letto, forse è arrivato il momento: vi presentiamo quattro diverse tendenze – contemporanea, scandinava, classica, industriale – ognuna delle quali porta con sé un catalogo di colori, atmosfere e idee diverse.

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Alias e Cast

Lo stile contemporaneo: design pulito e semplice

Lo stile contemporaneo è quello che, negli ultimi anni, incontra il maggior consenso, sia tra il pubblico che tra gli esperti di interior design. Una camera da letto arredata in stile contemporaneo è immediatamente riconoscibile: i mobili, innanzitutto, sono caratterizzati da un certo rigore nelle linee e nelle forme; i colori, poi, sono intensi e decisi. Il contemporaneo è caratterizzato da un design semplice e pulito che attira, fin da subito, l’attenzione anche dei non addetti ai lavori. Ha un gusto contemporaneo, minimale ma estremamente raffinato.

La scelta di arredare una stanza con mobili contemporanei non è dovuta solo al suo valore estetico ma anche alla sua funzionalità: tutti gli elementi sono pensati per essere collocati in diversi punti dello spazio domestico in modo da creare delle “squadre” che permettono di riporre molti oggetti senza perdere spazio o far sembrare la casa disordinata.

Cabina armadio system
Convenienza

I colori

Nello stile contemporaneo, caratterizzato dalla ricerca della semplificazione, una delle critiche più comuni è che tende a essere troppo piatto. Sebbene questa semplicità possa aiutarci a creare spazi più funzionali e confortevoli, può anche farli sembrare privi di personalità.

Il trucco per evitare questa trappola è aggiungere un po’ di colore! La giusta scelta della tonalità può dare carattere alla stanza senza alterarne l’essenza.

Un modo per dare vita a una stanza è il bianco o il nero. Entrambi questi colori hanno una grande capacità di cambiamento: che appaiano come accenti o sulla parete principale dello spazio (in questo caso, dietro la testiera del letto), il bianco ha un effetto amplificante sullo spazio, mentre il nero aggiunge drammaticità e profondità. E se li combinate con altre tonalità come il grigio o il rosa, daranno ancora più personalità allo stile della vostra camera da letto.

Un’altra opzione è il taupe (una tonalità tra il grigio e il marrone), che è diventato sempre più popolare negli ultimi anni grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi perfettamente a diversi stili (dal contemporaneo al classico).

Illuminazione e dettagli

Lo stile contemporaneo non manca mai di originalità, e questo vale anche per la scelta degli apparecchi di illuminazione. La camera da letto può essere illuminata con un trittico tradizionale composto da una lampada da tavolo abat jour perc, una lampada da terra e un lampadario, oppure da appliques la cui simmetria con il letto crea un design raffinato ed elegante. Assolutamente da valutare anche la presenza nella stanza di una lampada da terra, magari collocata in un angolo della stanza, o di una lampada a sospensione laterale. Anche i faretti possono diventare protagonisti, creando un effetto molto sofisticato. La testiera del letto – vero protagonista della stanza – dovrà essere bella ampia ed imbottita per donare un look diverso e meno banale. Infine, per esaltare l’arredo della stanza (pulito e rigoroso), optate per un pavimento neutro: va bene il gres porcellanato effetto parquet, il parquet vero e proprio, la pavimentazione in resina. Consigliato anche un bel tappeto.

Camera da letto scandinava: padroneggiare il minimalismo

Pochi aggettivi possono esprimere con tanta eleganza e grazia il fascino, il calore e la delicatezza dello stile nordico. Dietro il nome di questo stile – nordico -, infatti, si nasconde un riferimento all’estetica che caratterizza i Paesi del Nord Europa: Danimarca, Norvegia, Svezia ma anche Finlandia e Islanda. Ognuna di queste nazioni è caratterizzata da un particolare paesaggio naturale, da una cultura e da una storia diverse. Il denominatore comune è rappresentato dalle linee pulite e dall’essenza minimale che caratterizzano l’architettura scandinava.

Ciò che lo rende così diverso è che presta particolare attenzione alle variazioni di luce naturale e rispetta il concetto di spazio continuo, permettendo l’intreccio di arredi e accessori. Lo stile nordico, infatti, esalta sia l’estetica che la funzionalità, creando spazi tanto pratici quanto belli.

A tutta luce

Una caratteristica peculiare è la luminosità naturale che dovrebbe pervadere la stanza: la scelta dei giusti colori può sopperire alla mancanza di grandi finestre o di esposizioni favorevoli.

Materiali naturali

Nello stile scandinavo, massima attenzione va prestata alla scelta dei materiali: quelli naturali, legno in primis, sono assolutamente da prediligere sia per quanto riguarda l’arredamento che per i complementi e per le rifiniture. Le camere che ispirano a questo stile devono avere un animo green: attenzione al riciclo e alle modalità con cui vengono prodotti i mobili sono elementi da non sottovalutare. Una scelta in linea con la natura che Archimede ha deciso di percorrere utilizzando per i propri mobili sono vernici biologiche oppure di offrire una alternativa con l’inserimento della vernice agli eccimeri, naturalmente priva di solvente.

Lo stile classico: l’intramontabile

Lo stile classico è lo stile tradizionale delle camere da letto italiane. Gusto retrò, ricercato e arredamento ricercato, tanto accattivante quanto intramontabile. Oggi la maggior parte degli interior designer lo rivisitano in chiave più contemporanea, e trova una nuova e naturale collocazione anche nelle case più moderne che vogliono distinguersi per eleganza e raffinatezza. Il romanticismo del gusto classico è la cifra stilistica che lo contraddistingue. Per arredare una camera da letto classica è importante valutare attentamente la tipologia di mobili che andremo ad inserire: sì, elementi in ferro battuto con riccioli e decori floreali, oppure soluzioni in legno naturale dai toni caldi; sì, ci sono anche ampie e spaziose riccamente armadi artigianali e un intramontabile settetto con uno specchio prezioso. Non fanno eccezione, infine, i comodini che, posti ai lati del letto, ne esaltano le linee eleganti e la forma raffinata.

Letto protagonista

Protagonista della stanza, il letto, deve essere ampio e morbido, con testiera imbottita o in ferro battuto. Per le sue linee sognanti, romantiche e sinuose, il letto a baldacchino è senza dubbio uno degli stili più apprezzati e amati. Assolutamente non senza lenzuola e cuscini arricchiti con tessuti naturali come lino, cotone e canapa. Pizzo, raso e pizzo sono perfetti anche per conferire raffinatezza. Le camere da letto in stile classico sono caratterizzate dai paraventi: per creare un angolo di privacy, per nascondere qualcosa, per schermare, per separare zone o per creare un gioco di luci ed ombre, i paraventi sono un utilissimo complemento d’arredo che allude all’ambiente.

Lo stile industriale: mix tra presente e passato

Affascinante, eclettico, stravagante, urban e chic: parliamo di uno stile industriale ispirato agli anni ’50, o meglio, in quegli anni – soprattutto negli Stati Uniti, ma anche nelle grandi capitali europee – Molte fabbriche furono abbandonate e riconvertite in abitazioni. Tuttavia, sono state mantenute alcune caratteristiche che sono oggi i segni distintivi di stile di questa radicata tendenza del design: mattoni a vista, materiali come legno e ferro, colori neutri ed elementi di arredo vintage. Grazie a un equilibrato incontro tra presente e passato, una camera da letto in stile industriale sarà dinamica e spigolosa, ma per nulla sterile, grazie a colori tenui e caldi e scelte materiche

Dettagli per “ingentilire”

Per evitare un effetto sterile, ci sono alcuni trucchi che possono essere utilizzati per affinare lo stile industriale. Oltre al colore, anche la giusta scelta di complementi d’arredo può cambiare completamente un ambiente. Ad esempio, cornici e orologi dal design vintage e dalle linee morbide e arrotondate renderanno la camera da letto più intima e invitante, mentre i tessuti – tappeti e lenzuola – sono caratterizzati da colori tenui e materiali morbidi e avvolgenti.

Stupore è la parola d’ordine: faretti da terra, lampadine a sospensione, cavi e fili a vista – tipico stile industriale, va da sé, ma un bel lampadario in stile retrò è anche un elemento essenziale dell’illuminazione della stanza. Giocare con l’illuminazione, i mobili e gli infissi è il segreto per creare una camera da letto con stile.

Se arricchiamo il tutto con dettagli e colori dettati dal gusto personale, riusciamo ad ottenere non solo una camera da letto, ma una tana, un santuario personale dove dormire è un piacere e sognare la dolce quotidianità