Quali Sono i Trend del 2023 nelle Case Italiane?

Come decorare la casa nel 2023? Dalle cucine ai bagni ai mobili salvaspazio, tutte le tendenze

Un po’ di nostalgia (ma come richiamo estetico a stili del passato, non a mood generale), amore per tutto ciò che è rustico, attenzione crescente al centimetro (e conseguente ricerca di falegnami e professionisti del mobile su misura), i bagni vengono in una varietà di colori, e la cucina Poi c’è il bianco. Come ogni anno, ecco le tendenze che emergono tra i proprietari di case. Mettendo insieme i dati e le ricerche, le foto più salvate, le storie più lette e i termini più cercati, abbiamo guardato cosa vogliono gli italiani in casa nel prossimo anno.

1. Nostalgia. Ritorno al passato

Il passato bussa con forza e i proprietari di case rivisitano la familiarità e il comfort del passato, portandone elementi nei loro spazi contemporanei. Se le cucine in legno e rustiche hanno visto un aumento delle ricerche sui principali motori di ricerca e sui social network rispetto allo scorso anno, ecco altri termini che ci riportano indietro nel tempo e stanno crescendo di popolarità: Tavolo in noce (+12%), Pavimenti in cotto (+86%) e le vasche freestanding (+221%), appunto vasche dall’effetto romantico e classico, ma non necessariamente con piedini decorativi: molto apprezzata la versione minimale.

Gli italiani cercano mobili che abbiano viaggiato nel tempo e che siano indicativi di uno stile più vintage (volume di ricerca retrò aumentato del 67%). Sta tornando in auge anche un mobile dimenticato per anni a favore di divani più comodi: è il ritorno della poltrona (+72%)!

2. Esposizione emotiva

Lo stile giapponese è in continua evoluzione e la casa diventa un tempio dell’anima.
Non più (solo) focus su arredi estetici o funzionali: le ricerche indicano che sono particolarmente interessati a progetti per professionisti di interni che mettono al centro gli aspetti emozionali, l’equilibrio e il benessere della casa.

Troviamo stili di ispirazione giapponese come Japandi (+112%) un mix di stili giapponesi e scandinavi o una regressione del feng shui di ispirazione cinese (+500%): entrambi hanno aumentato notevolmente l’interesse nella comunità degli appassionati di arredamento e nei proprietari di case in cerca di ispirazione

3. Il bianco è tornato in cucina!

Dopo anni di sperimentazioni con cucine colorate, secondo le preferenze nelle ricerche espresse dai proprietari di casa italiani nel 2023 tornerà a prevalere il candore del bianco (+107%), seguito dal blu (92%). Le disposizioni più cercate per la cucina sono quelle a vista (+245%), quella lineare (130%) e a isola (53%). Da notare la preferenza per cucine in cui elettrodomestici, piatti e tazze vengono allo scoperto e si mostrano a vista. Dunque, sempre meno mobiletti chiusi, ma piuttosto pensili aperti o a vista, o addirittura solo mensole a giorno.

4. Effetto baita: il rustico non è mai stato così moderno

Non sono più ambienti moderni, sterili e minimali: spazi caldi e accoglienti che piacciono soprattutto alla comunità degli amanti del mobile e dell ‘interior design, trasmettendo l’idea di un rifugio.

Negli ultimi mesi i termini più cercati sono stati chalet (+136%), rustici (+54%), casali (+197%), masserie (+130%), ecc. Tutti termini che denotano la ricerca di spazi reali lontani dai contemporanei più salienti. Ma possiamo anche leggerli come un bisogno di evasione, o di trovare una seconda casa in cui rifugiarsi nei fine settimana.

Effetto green: il giardino di casa!

Generalmente non ci sono più “solo” piante e vegetazione in casa. La tendenza del momento è proprio quella di ricreare l’effetto di un piccolo giardino o di un balcone tra le pareti di casa.

La tendenza non è quella di avere solo piante sparse su cui posare lo sguardo, ma di creare un “effetto bosco” tra le mura di casa. Tra i termini che hanno visto aumentare le ricerche negli ultimi mesi rispetto allo scorso anno troviamo pergolati (+82%), balconi chiusi (+800%) e serre (+52%). Anche le immagini più conservate mostrano come la presenza arborea o verde sia quasi onnipresente e presente in ogni stanza.

6. Colora il bagno!

Se la cucina torna a muoversi versi i colori neutri, il bagno diventa luogo di sperimentazione con colori NON soft ma decisi che danno brio alla stanza.

I professionisti del bagno si aspettano di vedere più richieste di colore in questo spazio, lo dimostrano le foto più popolari su Google o nelle community di Facebook dedicate all ‘interior design ma anche le parole più cercate: i bagni si tingono di blu, rosa e verde.

7. Si prega di personalizzare!

I proprietari di case sono sempre più disposti ad avere professionisti che si occupino del processo di ristrutturazione. I professionisti con maggiori ricerche da parte dei proprietari di casa sono stati i classici architetti, ma si sono registrati picchi di ricerche (+300%) anche per carpentieri, ingegneri ed elettricisti. Anche la resa dei termini è benvenuta. Un segno che sempre più persone comprendono gli strumenti per trattare con i professionisti interni: il fatto che il mercato si stia rivolgendo a chi utilizza software e strumenti gestionali per aiutare nella ristrutturazione. Il termine render oramai è nel linguaggio comune.

9. Mettere via bene le cose è indispensabile

Tutte le cose sono adatte e tutte le cose hanno il loro posto. Parole che hanno visto aumentare le ricerche su Google raccontano anello per anello la storia della casa che vuoi ristrutturare in stile Tetris.

Hanno riscosso un grande successo termini come “mobili multifunzionali”, dalle panche agli armadi a muro ai letti salvaspazio, dai letti a scomparsa (+91%) ai letti a castello (+110%).

Archimede da quest’anno non applicherà maggiorazioni di prezzo su tagli a misura, per rispondere in modo ancora più efficace alle richieste di personalizzazione del mercato. Dopo essere stata la prima azienda di sistemi per la zona notte ad aver inserito la vernice biologica (vedi post precedente), oggi aiutiamo la progettazione con una novità formidabile.